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GIUDIZI SCHIACCIANTI

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Dignità, un valore dell’esistenza umana che ogni individuo è consapevole di rappresentare nei propri principi morali. Ciò che Paola Egonu ha visto pericolosamente minacciato, dopo lo sfogo in cui è sbottata, a causa dei continui insulti razzisti nei suoi confronti, durante la partita contro gli USA avvenuta il 15 ottobre 2022.

Da tanto tempo la pallavolista di origini  ghanesi si trovava nel mirino di persone insensibili al suo vissuto, desiderose solo di colpirla nel suo punto più debole. Alla fine questi odiatori seriali ci sono riusciti, facendola sentire sola, indifesa e sbagliata nonostante fosse in mezzo a tutti. Si può dire che, paradossalmente a causa della sua popolarità, la sua diversità è stata messa nel bersaglio con una risonanza ancor maggiore; se non fosse stata famosa non sarebbe stata presa di mira in modo così forte a causa del colore della sua pelle. 

Alla fine della partita, la Egonu si è sfogata con il suo procuratore evidenziando il fatto che questa non è la prima volta che accade un fenomeno di discriminazione nei suoi confronti; ha usato il dialogo come mezzo di comunicazione dei suoi sentimenti anche attraverso i social. Ed ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale italiana di Pallavolo. In quel momento così difficile e delicato per lei, è stata estremamente coraggiosa: è riuscita a liberarsi di quel peso che la toccava nel suo lato più fragile e nascosto, anche se, tuttavia, una cicatrice importante, forse irreversibile, continuerà ad abitare in lei.

“Cara Paola, si chiama razzismo, si chiamano razzisti, e fanno tanto male. Ma tu non sei sola: è la nostra lotta, e come tu insegni a tutti noi dal campo, insieme siamo forti e vinciamo. Viva l’Italia, e viva la nostra meravigliosa Paola Egonu.” 

Questo è il messaggio che Elena Bonetti, ex Ministro per la Famiglia, mantovana di Ceresara, ha voluto mandare a Paola per farle sentire attorno la solidarietà delle istituzioni. Provando ad immedesimarci nella pallavolista, che ha deciso di abbandonare il suo sogno, proviamo sconforto, dolore e demoralizzazione, sentiremo anche la voglia di una rivincita con noi stessi ma anche con le persone che ci hanno umiliati per una nostra debolezza senza tenere in considerazione quello che possiamo provare. Noi crediamo, e speriamo, che anche se al momento ha lasciato la Nazionale stia continuando ad allenarsi in vista di un ritorno. 

Intanto sappiamo solo che la giocatrice è riuscita ad ottenere una rivincita: sarà co-conduttrice della terza serata al festival di Sanremo dimostrando che nonostante le offese ricevute è riuscita a reagire e ad alzarsi ancora più forte di prima. Amadeus la descrive così: “E’ una grandissima campionessa e orgoglio italiano” smentendo di fatto, nel modo più bello e più limpido, le spregevoli parole di chi l’ha offesa senza argomenti.

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Ethan Bricherasio
Asia Casilli

Aurora Greco d’Alceo

Ambra Turotti

Emma Fanetti

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