Tante vite in una sola, purtroppo breve. E’ stato capitano, è stato trascinatore, è stato cannoniere, è stato campione d'Europa, è stato centravanti,  allenatore, opinionista, marito, padre, team manager della nazionale, esempio di resilienza e fonte di ispirazione. Vialli viene tricordato particolarmente per questi aspetti della sua vita.

Viene ricordato per l'esempio che è stato per tutte le squadre in cui ha giocato, per l’esempio di riscatto e forza di volontà che ha saputo dimostrare tutti i giorni, tutte le partite, tutti gli allenamenti. Gianluca Vialli è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo attaccante. Tra i migliori centravanti degli anni 80 e 90 del XX secolo. È deceduto il 6 gennaio 2023. Ma chi è stato veramente per noi? Per l’Italia è stato un esempio per tantissimi anni, un centravanti che non ha attaccato solo nel campo ma anche contro il tumore contro cui ha dovuto lottare gli ultimi  5 anni della sua vita, durante gli europei, durante i mondiali, con la Sampdoria, con la Juventus, portandola a vincere anche la Champions League. Uno che non ha smesso di lottare nelle difficoltà che la vita ti mette davanti quando meno te lo aspetti. Quali saranno stati gli stimoli che hanno permesso a Vialli di andare avanti? Di certo, come ha detto lui stesso nell’ultima intervista, ha voluto e saputo dare un esempio alle sue figlie ma a tutti ragazzi al mondo. E’ stato un esempio di riscatto per il mondo intero grazie alla sua forza di volontà che ha trovato nella difficoltà che la malattia gli ha messo davanti; possiamo definirlo una leggenda, sia dentro che fuori dal campo,grazie alla sua voglia di lottare contro gli avversari ma anche contro al suo più grande avversario che la vita gli ha messo davanti, la malattia che nel corso degli anni lo ha portato via.

"A VOLTE PENSO DI AVER VISSUTO QUALCOSA DI UNICO, DI STRAORDINARIO IN QUESTO AMBIENTE, SONO STATO FORTUNATO A GIOCARE PER LA SAMPDORIA. TUTTE LE MAGLIE DI CALCIO HANNO COLORI CHE SE TI SPOSTI IN UN ALTRO PAESE AL MONDO, LE RITROVI SOTTO ALTRE TONALITÀ, O SOTTO ALTRE SFUMATURE. IL BLUCERCHIATO INVECE È PROPRIO SOLO LÌ, E SOLO QUELLO.”
 

Matteo Bertolotti

Matteo Petroselli

Tarana Niccolo'