GLI OCCHI DELLA PAURA

 

Una leggenda narrava che in una fredda e nebbiosa notte di dicembre, una giovane ragazza di nome Cory era stata investita ed era morta sul colpo.

Aveva due occhi bellissimi, di un azzurro chiaro e lucente. 

La persona che l’aveva investita, un uomo senza scrupoli e senza cuore, non aveva mai visto degli occhi così belli e aveva deciso di strapparglieli, quasi per invidia. Al suo posto aveva messo due lucide perle bianche.

Fu così che nelle notti di luna piena, il fantasma di Cory appariva sempre su quella strada dove era morta, in cerca dei suoi occhi. 

Il suo fantasma appariva lungo quella strada, si intrufolava nelle case, cercando di individuare una vittima a cui rubare occhi veri da sostituire ai suoi occhi finti.

La sera del 24 dicembre, mi trovavo a casa da sola; era una serata fredda e nebbiosa, il paese era deserto, aspettavo che i miei genitori tornassero a casa per passare insieme a loro la Vigilia di Natale. Era tutto pronto.  Ad un certo punto bussarono alla porta. I miei genitori mi avevano detto di non aprire a nessuno ma io incuriosita aprii: non c’era nessuno. Chiusi la porta ma appena mi girai apparve di fronte a me il fantasma. 

Ero terrorizzata, le gambe mi tremavano e il cuore mi batteva a mille.

Il fantasma era identico a me; si avvicinò bruscamente e in men che non si dica cominciai a correre più veloce che potevo; mi nascosi nell’armadio e cominciai a contare per cercare di tranquillizzarmi. Era buio, c’era un silenzio tombale. Ad un tratto mi sentii strappare gli occhi.   

Non feci neanche in tempo ad urlare. 

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Erika Mangoni