AFGHANISTAN
PIETRE E LACRIME
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Grazie alla lettura del libro "Nel mare ci sono i coccodrilli", ho potuto approfondire la storia della nazione d'origine del protagonista Enaiattollah: l'Afghanistan.
Da come il protagonista descrive il suo Paese si coglie che, sebbene vivesse in una condizione precaria e di povertà, lo amava moltissimo.
L’Afghanistan, situato nella parte centrale del continente asiatico è popolato da numerose etnie, come i pashtun e gli hazara, di cui faceva parte Enaiat.
La cultura e le tradizioni di ciascuna etnia, spesso sono causa di scontri politici o addirittura di guerre interne. Per questa ragione ogni etnia vive in una zona precisa dello Stato. L’Afghanistan a partire dal secolo scorso e fino ad oggi ha avuto diversi ribaltamenti politici: dalla monarchia alla repubblica per poi passare al regime della Russia comunista. Successivamente il potere è passato in mano ai talebani. E siamo alla storia recente. Dopo un attacco strategico al cuore degli Stati Uniti d’America, l’11 settembre del 2001, con l’abbattimento delle “torri gemelle” e tantissime vittime innocenti, la risposta degli americani non si è fatta attendere. Nel 2002 è nata una nuova repubblica democratica, tutelata dai governi occidentali. Tuttavia, l’Afghanistan è stato ed è ancora oggi un Paese senza pace. L’Afghanistan è un territorio difficile anche dal punto di vista ambientale. Il clima è arido e con molte escursioni termiche. Questo non aiuta certamente lo sviluppo economico, e le attività produttive sono ancora legate all’agricoltura, gestita in modo rudimentale, e all’allevamento. Da questa breve descrizioni, l'Afghanistan potrebbe apparire come un Paese del tutto povero; in realtà invece è molto ricco di risorse quali il petrolio e il gas. Forse per questa ragione è uno Stato al centro di molte attenzioni da parte di paesi occidentali e non. Se l'Afghanistan riuscisse autonomamente a governare e gestire le proprie risorse, sarebbe sicuramente un Paese ricco sotto tutti gli aspetti. Ma è tutta un’altra storia.
Davide Ronchi