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NOI, A SCUOLA DI STAMPA DA GUTENBERG

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Il laboratorio di stampa ti fa capire come stampavano nell’antichità e l’importanza di questa invenzione. Infatti prima della stampa, i libri venivano scritti a mano dai monaci amanuensi, quindi i libri erano molto rari e costosissimi, mentre con la stampa si possono fare più copie di uno stesso libro in poco tempo.

Un giorno (XV SEC.) un signore di nome Gutemberg inventò la prima macchina da stampa a caratteri mobili. I caratteri mobili sono lettere di metallo che puoi spostare per formare una frase partendo da destra a sinistra. Questi caratteri devono essere speculari perché una volta stampati si leggono nel giusto verso. I lingotti sono dei parallelepipedi di diverse dimensioni e servivano a fare uno spazio tra una frase e l’altra, il tutto si metteva su un vassoio che aveva la dimensione della pagina, si inchiostrava con un rullo, si metteva il foglio di carta, un panno di feltro e poi la macchina pressava il tutto.

Anche noi abbiamo provato a stampare e per non sporcarci la guida ci ha dato dei guanti e le maniche da stampatore.

Il corpo del carattere sono le varie grandezze (a, a) inoltre ci sono diversi tipi di carattere (a, a, a).

C’era una macchina chiamata ghigliottina o taglierina che serviva per tagliare i fogli nel formato giusto.

Khadija, Jacopo, Francesco, Asia, Lisa.

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Classe V B Primaria Rivarolo Mantovano

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