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Il nostro compagno Kevin ci ha portato dei reperti molto antichi trovati da suo nonno e da suo zio nel loro campo mentre aravano anni fa. Insieme, a scuola, li abbiamo osservati e ipotizzato per cosa gli uomini nella preistoria li potessero utilizzare; su un osso abbiamo pensato che sia di cinghiale, dato che è molto robusto, e lo potevano usare per mescolare il cibo nei loro pentoloni oppure per mescolare l’argilla, per scavare la terra o per costruire canali di scolo; oppure lo potevano utilizzare come arma per difendersi dagli animali feroci e selvatici, sicuramente presenti nelle nostre zone. Di un altro oggetto crediamo che sia la base di un piatto o di una tazza che sicuramente utilizzavano per uso domestico. Purtroppo, essendo piccoli cocci, non riusciamo a comprendere con precisione cosa siano. Successivamente, li abbiamo disegnati individualmente facendone poi una descrizione dettagliata; alla fine abbiamo incollato il tutto su un cartellone e lo abbiamo esposto nel corridoio d’ingresso della scuola in modo tale che, chi entra, possa vederlo. Il campo agricolo in cui questi reperti sono stati trovati si trova dietro la Pieve di Maria Annunciata: questo ci fa ipotizzare che le prime comunità presenti nella nostra zona si siano stabilite in questo luogo, come abbiamo letto nei documenti analizzati nelle lezioni precedenti. In questo modo ne abbiamo dimostrato direttamente la veridicità.

                                                                             

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Laboratorio di storia locale. 

Secondaria Rivarolo Mantovano