Marc Chagall IO E IL VILLAGGIO
Anno di realizzazione : 1911
ANALISI DEL QUADRO
PERSONAGGI: Marc Chagall, una mucca, un contadino con la falce in mano, una contadina che munge una mucca, una donna a testa in giù.
OGGETTI: le case colorate di Vitebsk con la Sinagoga, il ramo dell’albero della vita.
AMBIENTE
E’ un ambiente strano. Nel paese sopra le colline alcune case sono girate. I prati sono bianchi e rossi.
DESCRIZIONE
In primo piano sono raffigurati il volto di Chagall e il muso bianco di una mucca. Chagall ha il volto verde, è triste forse perché è lontano da Vitebsk. Sembra che parli con la mucca. Chagall tiene in mano un ramo dell’albero della vita. Nella mente della mucca c’è il ricordo di una donna che la munge. Sul prato della collina un uomo con la falce incontra una contadina a testa in giù.
SIGNIFICATO
In questo quadro ci sono tutti i ricordi di Chagall quando viveva a Vitebsk. Nei suoi ricordi ci sono anche gli animali delle fattorie del paese.
Liberamente da “ IO E IL VILLAGGIO”
Un giorno Chagall incontrò a Vitebsk una mucca. Era una sua vecchia amica. Terry lo salutò. Non lo vedeva da tanto tempo, da quando si era trasferito a Parigi. Cominciarono a ricordare cose successe nel passato. Parlarono della guerra contro gli ebrei. Terry raccontò che il suo padrone era diventato un militare ed era morto in guerra. La mucca ricordava la donna che ogni giorno la mungeva. Chagall invece ricordava chi tagliava con la falce l’erba davanti al suo giardino. Era un contadino che aveva una moglie bella, ma un po’ pazza. Stava spesso a testa in giù. Chagall raccontò che si era innamorato di quella donna.
Ad un certo punto Chagall esclamò:
<< Quanto mi sono mancate le colline di Vitebsk! A Parigi le pensavo rosse perché mi ricordavano la gioia della vittoria dei Russi che avevano combattuto contro i Tedeschi >>. Chagall teneva in mano un ramo dell’albero della vita. Lo regalò a Terry. Le disse che le foglie erano tutte diverse perché segnavano i percorsi diversi della vita. Raccontò che quelle foglie aumentavano nel giorno del compleanno del suo padrone. Terry chiese all’amico il perché non ritornava a vivere nel loro villaggio. Chagall guardò le nuvole in cielo e pensò a Bella. Lo stava aspettando nella sua casa di Vitebsk.
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Giacomo Tarana, Ismaele Finardi, Rayan Chtaiba
classe IIIA Scuola Primaria di Bozzolo