IL PIANETA FERITO
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In questi ultimi anni si è assistito ad un forte cambiamento climatico.
Quest’ultimo ha portato allo scioglimento dei ghiacciai, all’effetto serra
ma soprattutto all’aumento di temperatura.
Uno dei fenomeni a cui si assiste maggiormente è lo scioglimento dei ghiacciai, questo fenomeno è causato principalmente dalle attività umane, come la produzione di gas serra e deforestazione che aumentano la temperatura globale e riducono i ghiacci.
Ad oggi secondo la nuova analisi il 2023 segnerà un nuovo primato negativo per lo scioglimento dei ghiacciai.
Con il passare degli anni, lo scioglimento dei ghiacciai è aumentato a causa dell’attività umana e ha portato anche maggiore inquinamento; inoltre, mette a rischio la vita degli esseri umani e degli animali che purtroppo perdono il loro habitat.
Infatti lo scioglimento dei ghiacciai nell’Artico sta mettendo a rischio lo zooplancton, composto da organismi acquatici e componente vitale dell’ecosistema artico.
Lo scioglimento dei ghiacciai può causare un’aumento del livello degli oceani, uno stravolgimento del clima e delle condizioni meteo.
Gli animali che ne risentono particolarmente sono: foche, balene e orsi polari, quest’ultimi infatti possono morire di fame o addirittura estinguersi.
Altri animali che stanno morendo sono i pinguini, in quanto lo scioglimento dei ghiacciai influisce negativamente sulla loro riproduzione.
Anche le stagioni ne risentono parecchio; ormai “non esistono più le mezze stagioni” non è più solo un modo di dire e il clima è in continuo cambiamento.
Negli ultimi anni le stagioni non sono più come prima, le estati cominciano prima del previsto e finiscono dopo, gli inverni durano di più rispetto agli anni precedenti.
Ma la colpa per tutto questo di chi è?
La colpa è semplicemente nostra e della nostra incoscienza, ad esempio fabbriche e industrie causano inquinamento, aumento di anidride carbonica con conseguenze gravi nell’atmosfera.
Rasini Martina
Strina Mariarosa