IL LABIRINTO 

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In classe abbiamo visionato il nuovo spot pubblicitario della Tim, che secondo noi rappresenta un elemento di riflessione importante riguardo la parità di genere. Un uomo e una donna entrano in un labirinto, devono rispondere a delle domande e in base alla risposta intraprendere una strada. 

Alla fine dello spot si può vedere che l’uomo esce subito, cercando di vedere dov’era la donna, ma non vedendola ha scelto di rimanere INDIFFERENTE e di proseguire il suo percorso. 

La donna cerca con disperazione la via d’uscita, ma al posto di essa trova un muro, a questo punto decide di prendere la sua scarpa rossa con il tacco alto e di abbattere il muro, riuscendo nell’impresa.

Secondo noi l’uomo voltandosi e andando via ha dimostrato di non tenere veramente alla donna e che pensa solo a se stesso, mostrando l’indifferenza che avvolge la maggior parte delle persone.

La donna cercava aiuto e proprio nel momento del bisogno è stata abbandonata; quando trova l’uscita, essa è bloccata da un muro (che rappresenta i pregiudizi).

Si può scorgere dietro di lei un’ombra, che rappresenta l’oscurità e la sconfitta e che stava per avere il sopravvento su di lei, ma non si è abbattuta, usando le cose che rappresentano la femminilità (il tacco rosso) ha abbattuto l’ostacolo. 

Abbattendo il muro si poteva vedere la luce del bosco; esso rappresenta la libertà e le opportunità, ma può anche simboleggiare le insidie che si nascondono al suo interno.

 

Negri Ludovica

Zangrossi Eleonora