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L'AMORE SULLO ZERBINO

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Welcome è un film drammatico, che racconta di come un ragazzo spaventato, ma determinato nel raggiungere il suo obiettivo, si debba adattare alla società. Ci sono diverse scene che mostrano le reazioni della comunità locale di Calais alla presenza si persone che, come lui, vengono da altri paesi, caratterizzate da un persistente bisbiglio meschino, che rappresenta i pregiudizi delle persone. Altre mostrano la solidarietà tra i cittadini e la comunità di migranti, sottolineando la diversità delle opinioni sulla questione dell’immigrazione e la varietà di atteggiamenti all’interno della società. Molto toccante e commuovente, invece, è il rapporto che hanno Bilal e Simon, che si sviluppa nel corso della storia, a partire dalle prime lezioni di nuoto. L’incontro in piscina è una scena cruciale: Simon decide di insegnare a Bilal a nuotare e questo gesto è il punto di partenza per una connessione più profonda tra i due personaggi. Il loro rapporto è iniziato solo di convenienza, ma successivamente i due trovano l’uno nell’altro qualcosa di più profondo e Simon inizia a vedere Bilal come un figlio. In seguito, il ragazzo diventa un modello da cui prendere spunto per il fatto che non si è mai arreso per raggiungere Nina, la ragazza che ama, cosa che l’istruttore di nuoto non ha mai provato a fare per cercare di salvare la relazione con la sua ex moglie. L’amore è la sua ragione di vita. È disposto ad attraversare la manica, un mare gelido e pieno di correnti, a nuoto per dieci ore consecutive per poter rivedere la sua fidanzata. Nel film è molto evidente l’amore puro che prova per lei: appena riceve notizie di Nina si emoziona e i suoi occhi iniziano a brillare. Nina rappresenta il desiderio di una famiglia e di una vita migliore, come una sorta di terra promessa da raggiungere. Il tentativo di attraversare la Manica da parte di Bilal è una delle scene centrali e più profonde del film. Il canale della Manica è uno dei tratti più pericolosi da oltrepassare e Bilal decide di tentare questa pericolosa traversata a nuoto per raggiungere il Regno Unito e cercare una vita felice e serena. Mentre nuota nelle correnti tempestose si notano espressioni di determinazione sul suo volto, ma anche la fatica e la paura che segnano il suo percorso. Bilal è spaventato dal fallimento e dalla morte, ma la sua determinazione ha vinto sulla paura. Era pronto a perdere qualunque cosa solo per rincorrere quel tentativo disperato. Le tematiche di questo film sono molto attuali e rappresentano importanti spunti di riflessioni. Trovo che il concetto più rilevante sia quanto a volte la vita ci richieda di soffrire per seguire i nostri obiettivi, rischiando a volte di sacrificarci per essi. Ho capito l’importanza del prendere una decisione e schierarmi, perché la paura può essere spesso associata alla mancanza di coraggio nell’avere opinioni contrastanti.

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Rachele Baboni

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