STORIE BESTIALI
I fatti riguardanti le vicende di cronaca dei due animali recentemente protagonisti di due episodi della cronaca locale e nazionale raccontano la violenza contro un gatto e un cane, ammazzati da due ragazze e da un’ auto. La morte del gatto è stata causata da una ragazza sedicenne e ripresa da una sua coetanea, il video è stato postato in rete, diventando subito virale. Nel filmato si vede una ragazza che dà un calcio ad un gatto malato di nome Grey, buttandolo nella fontana comunale dentro all’acqua gelida, tutto questo accompagnato dalla risata dell’amica. Dopo la visione del video molte persone, infuriate e schifate, hanno minacciato di morte la ragazza, alcuni hanno proposto di fare a lei lo stesso gesto fatto all’animale. Nella vicenda del cane a causare la sua morte è stata un’auto in corsa che lo ha scaraventato in un fosso. Tutto questo è stato visto da degli studenti su un bus che hanno dato subito l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco, ma il cane non ce l’ha fatta. Queste due storie hanno in comune il menefreghismo verso due animali indifesi e la perdita di valori. Di diverso hanno il modo in cui sono stati uccisi gli animali, il gatto è stato ucciso apposta, mentre il cane è stato investito involontariamente. La ragazza è stata giudicata pesantemente mentre chi ha investito il cane è sconosciuto. Queste due vicende insegnano che purtroppo non si dà importanza alla vita degli animali e per divertimento, noia o per evitare problemi come il conducente che ha investito il cane non si pensa cosa è giusto fare. Penso che la vita di un animale valga tanto perché sono esseri viventi e non meritano di essere maltrattati o uccisi, non capisco perché alcune persone facciano questo tipo di cose senza aver rimorsi.
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Cristian Costa