LA PERDITA DELL'INNOCENZA
“Un errore di comunicazione”.
Così si è giustificata Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice italiana, forse la più conosciuta e seguita sui social, dopo esser stata accusata di illecito per aver intascato, indebitamente, una grossa somma di denaro, rispetto alla promozione di un noto dolce natalizio la cui vendita doveva essere finalizzata al sostegno di una nobilissima causa.
Per questa ragione, l’antitrust le ha inflitto un’ammenda di oltre un milione di euro.
Il pandoro incriminato è stato messo in commercio ad un costo di due volte e mezzo in più rispetto al medesimo pandoro “non Ferragni”.
La nota ditta produttrice di dolci torinesi aveva garantito che una buona parte del guadagno sarebbe andata a sostenere la ricerca nell’ambito dell’oncologia pediatrica all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Inoltre, avrebbe dotato l’ospedale di moderni strumenti medici sempre destinati alla cura di tumori nei bambini.
Ma il denaro era già stato offerto fin dal maggio 2022, ben 20 mesi prima che qualcuno facesse esplodere il caso in tutta la sua verità.
Una truffa da 1.000.000 di euro!
Come una bomba ad orologeria, il web si è scatenato.
Il 18 Dicembre scorso, l’influencer, dopo una lunga assenza dai social è riapparsa con un breve video nel quale si diceva molto dispiaciuta e sinceramente pentita dell’accaduto, impegnandosi a donare i soldi “intascati” all'ospedale Regina Margherita.
E la storia sta continuando con altre vicende analoghe…
Da questo episodio abbiamo capito che forse non vale così tanto la pena fidarsi di persone che si mostrano sono per il davanti, lasciando il dietro scoperto.
E se ci pensiamo bene gli influencer moltissime volte ti instradano in un pensiero non tuo…ma questa non è colpa loro in realtà, ma è colpa delle persone più fragili come noi che ci affidiamo all'ignoto.
Adesso però le carte sono state scoperte, speriamo di non fare più questi errori e di acquisire uno spirito critico e analitico più profondo.
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Ginevra Ravagna
Martina Armas
Ambra Turotti
Daryna Bozhko