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VERITÀ DA INSEGUIRE

Nastri della polizia

Quando diciamo Lavoro

L'Articolo 1 della Costituzione Italiana, “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, sottolinea l'importanza fondamentale del lavoro come pilastro della nostra Repubblica democratica. Per me, questo concetto va ben oltre le parole scritte, infatti si trasforma in un dovere essenziale: valutare attentamente le scelte che definiranno il mio percorso professionale e personale. Quando penso al fatto di dover affrontare il passaggio dalle scuole medie alle superiori, mi trovo di fronte a una delle prime grandi decisioni della mia vita, che mi suscita anche un po' di paura. E questo è un momento importante che mi porta direttamente a pensare al concetto di lavoro. Le mie decisioni scolastiche e professionali non sono solo semplici scelte, ma punti cruciali che definiranno il mio percorso e, soprattutto, il mio futuro. Inoltre, sempre riguardo all'articolo 1 della Costituzione, la democrazia, un principio fondamentale dell'articolo 1, mi concede il diritto di scegliere liberamente la mia strada formativa e professionale. E questa libertà non è solo un privilegio per noi, ma anche una condizione che non tutti hanno. Infatti, noi ragazzi dovremmo vederla come tale, una libertà di cui non tutti hanno la possibilità di godere e perciò dovremmo reputarci fortunati e prenderla più seriamente. Io sento l'obbligo di fare scelte che rispecchino i miei interessi, le mie capacità e, soprattutto, le mie aspirazioni personali. La criminologia rappresenta per me una di queste aspirazioni. Il desiderio di diventare criminologa nasce dalla mia volontà di conoscere e capire il comportamento criminale. Infatti, voglio studiare il comportamento criminale in modo scientifico, per comprendere le radici dei reati e quindi contribuire alla loro prevenzione. L’idea di lavorare insieme alle istituzioni governative, alle agenzie investigative… e anche varie interviste di criminologi mi motivano molto e mi spingono a intraprendere questo percorso. La mia scelta di frequentare il liceo delle scienze umane è stata mirata, in quanto ritengo che sia la scuola giusta in cui posso conoscere la base della criminologia per poi andare nello specifico. Nello specifico, la criminologia è un mezzo per capire meglio il crimine, ed è anche il mezzo per contribuire alla formazione di una società più sicura e giusta. Non è solo uno studio, ma anche un impegno a trovare diversi modi per prevenire e affrontare il crimine. Include diverse materie come la psicologia criminale, la sociologia criminale e altre. Il lavoro del criminologo è molto importante in tutto questo. Il criminologo osserva i dati e le statistiche sui crimini per capire come funziona il comportamento criminale. Per diventare un criminologo, è necessario studiare psicologia, sociologia, statistica e diritto penale, inoltre bisogna avere delle buone capacità comunicative e di ricerca. I criminologi possono lavorare in tanti posti diversi, tra cui le forze dell'ordine, le carceri, centri di ricerca, le agenzie investigative, organizzazioni non governative e le scuole. La loro giornata può variare, dalla revisione dei dati sui crimini all'analisi delle tendenze criminali. Oppure possono anche partecipare a riunioni di lavoro. Nel corso degli anni, l'attività del criminologo ha subito un cambiamento significativo nella società e nei “modelli” criminali. In passato, la criminologia era considerata principalmente come un ramo della sociologia o della psicologia, ma ad oggi è una disciplina multidisciplinare ben definita che include le conoscenze e gli approcci da diverse discipline. Questa evoluzione è causata dalle esigenze della società di comprendere e affrontare il crimine in modo più efficace. Le organizzazioni accademiche, le istituzioni governative e le agenzie investigative hanno istituito programmi specifici e dipartimenti dedicati alla criminologia. Nonostante i progressi, ci sono ancora alcune sfide da affrontare. Alcune delle sfide che la criminologia si trova a dover affrontare sono la mancanza di fondi e l'adattamento alla criminalità tecnologica e globale. Nonostante queste difficoltà, penso che la criminologia possa influenzare positivamente la società, promuovendo la giustizia e la sicurezza. Per concludere, penso che tutti dovrebbero vivere in una società sicura e giusta; perciò, penso che la criminologia possa essere davvero d'aiuto a fare una parte di ciò per renderlo possibile. Contribuendo così alla formazione di un mondo migliore per tutti. 

Ritaj El Bouhali

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