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 LA TRAGEDIA DEL CASO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ancora una volta… Dopo Vialli, Pelè e Mihajlovic anche lui. Christian Atsu, un giocatore di livello internazionale, è venuto a mancare durante il terremoto in Turchia, bloccato nel condominio in cui soggiornava. Tutte le squadre in cui ha giocato, prima della partita, hanno fatto un minuto di silenzio per ricordare il calciatore. Durante la sua carriera ha viaggiato per il mondo incontrando ogni tipo di cultura. Chissà come sarebbe andata avanti la sua carriera, e quindi la sua vita, se non fosse stato per un volo cancellato la sera stessa. Quel giorno avrebbe infatti dovuto partire per la Francia ma, a causa del gol segnato la sera prima, il calciatore era rimasto nella città turca per continuare gli allenamenti. Le cose che noi facciamo abitualmente, all’apparenza possono sembrare innocue, ma possono rivelarsi fatali, distruggendo il nostro futuro. La morte, a causa del terremoto in Turchia, l’ha reso tristemente più conosciuto nel mondo anche se doveva essere la sua carriera piena di squadre di rilievo ad onorarlo.  

 “Christian aveva parlato con l’allenatore, Volkan Demirel, prima della partita contro il Gaziantep del 1 febbraio, per spiegare la sua decisione di andarsene, visto che non era stato molto impiegato. Doveva tornare in Francia per vedere la sua famiglia, ma nella partita successiva ha giocato bene e ha segnato, contro il Kasimpasa. Era molto felice negli spogliatoi, con i suoi compagni di squadra, così ha deciso di cancellare il suo biglietto aereo. Aveva un volo programmato per le 11, ma ha annullato il biglietto. Poi, alle 4 del mattino, è avvenuto il terremoto. È una tragedia”. Questo è il discorso fatto dal direttore amministrativo della Hatayspor. Durante questa strage ci sono state migliaia di vittime, ma perché ricordare solo lui? L’attenzione del mondo si è focalizzata solo sulla sua morte e lo si è preso come simbolo per tutte le persone che hanno perso la vita nel terremoto dimenticandosi tutte le altre. E’ corretto o sbagliato? Pensiamo che la risposta sia abbastanza ovvia: è assolutamente scorretto! L’aspetto esteriore che ha dato nel corso della sua vita può essere notato anche durante il suo ricordo, quando tutto il mondo è rimasto in silenzio, nel segno del rispetto verso di lui. 

Durante il suo funerale ha preso parte anche il presidente del Ghana, questo sta a significare l’importanza e il valore che ha dato per il suo paese.

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Giacomo Tarana

Niccolò Tarana

Lorenzo Vighi

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