IL FASCINO DELLA MATERIA
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Il fisico svolge attività di ricerca, consulenza, formazione e aggiornamento nei vari rami della fisica e nella loro applicazione in ambito industriale, ambientale, sanitario, dei beni culturali e della pubblica amministrazione tramite l’espressione di pareri, lo sviluppo e l’applicazione di teorie, modi di calcolo, strumentazione e metodi di misurazione.
In particolare, egli può specializzarsi in vari ambiti quali astrofisica, geofisica, climatologia, elettronica, ottica, fisica nucleare e subnucleare, fisica medica, nello studio delle proprietà della materia e delle fonti di energia e nell'applicare queste conoscenze per la risoluzione di problemi scientifici e tecnologici di vario tipo. Nel campo della ricerca, il fisico si mette al lavoro per risolvere problemi pratici e propone nuove soluzioni tecniche, anche collaborando con altre persone la cui professione riguarda altre figure tecnico-scientifiche (chimici, biologi, ingegneri, informatici, medici, ecc.). I risultati della sua attività vengono utilizzati nei più vari settori: produzione di energia, informatica, trasporti, telecomunicazioni, edilizia, sanità, ecc.
Il lavoro del fisico può comprendere molte attività diverse ma, in generale, si concentra sullo studio della natura e delle leggi che la governano. Ciò può includere la ricerca teorica su questioni fondamentali quali la struttura della materia e dell'energia, così come lo sviluppo e la realizzazione di esperimenti per testare teorie e ipotesi.
I fisici possono lavorare in molti settori come l'energia, la medicina, le telecomunicazioni, la difesa e l'aerospaziale. Ad esempio, un fisico delle particelle può lavorare al Large Hadron Collider (LHC) al CERN per studiare le proprietà subatomiche della materia; un fisico medico può utilizzare la radiazione per curare il cancro; un fisico applicato può sviluppare tecnologie innovative per le telecomunicazioni.
Le qualità più importanti per lavorare nell’ambito della fisica sono la capacità di risolvere i problemi in modo critico e creativo, una comprensione solida e avanzata delle basi matematiche, curiosità, spirito di ricerca, capacità di comunicazione e spirito collaborativo.
Per svolgere questo lavoro è consigliata l’istruzione in un Liceo scientifico con eventuale opzione delle scienze applicate; inoltre lo studente deve impegnarsi in una buona formazione in matematica e nei vari rami della scienza (fisica, chimica e biologia). Per la laurea è necessario frequentare e superare gli esami della facoltà universitaria di fisica o di un campo correlato ad essa. Per essere un fisico professionista è inoltre necessario conseguire un dottorato in fisica o in un campo correlato.
Sogno di fare questo lavoro perché la cosa che preferisco fare è scoprire la motivazione dell’avvenimento di determinati fenomeni naturali e penso di avere le competenze adeguate, cioè quelle elencate in precedenza.
Un mio punto di riferimento per questo lavoro è Albert Einstein, che con la teoria della relatività ha cambiato il modo di pensare dei fisici per sempre. Ciò mi ha posto come obiettivo riuscire a elaborare una o più teorie rivoluzionarie.
Gli orari lavorativi di un fisico possono variare in base al contesto in cui svolge la propria attività. Per esempio, se lavora in un'università o in un istituto di ricerca, potrebbe avere orari di lavoro regolari durante la settimana, ma anche impegnarsi in ricerca o in attività didattiche durante il fine settimana o in ore straordinarie. Se invece lavora in un'azienda o in un laboratorio, potrebbe avere orari più rigidi e dover rispettare turni. In generale, gli orari lavorativi di un fisico possono essere flessibili o rigidi in base al tipo di attività svolta.
La fisica non ha una data precisa di istituzione, ma il suo sviluppo inizia ufficialmente con la formulazione del metodo sperimentale da parte di Galileo Galilei nel 1600. Da quel momento, i fisici più celebri sono stati: Albert Einstein, con l’ideazione della teoria della relatività; Stephen Hawking, con l’approfondimento della conoscenza sui buchi neri; Marie Curie, con la scoperta del radio; Max Planck, con la meccanica quantistica; Nikola Tesla, con la corrente alternata; Isaac Newton con la legge di gravitazione universale.
Il lavoro del fisico si è evoluto negli anni in molteplici modi. Eccone alcuni esempi:
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Ampliamento della conoscenza: la fisica è una scienza in continua evoluzione e il lavoro dei fisici si è evoluto in parallelo, con la scoperta di nuove particelle elementari, la comprensione di fenomeni fisici a livello subatomico e la formulazione di teorie come la meccanica quantistica e la relatività.
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Nuove tecnologie: la fisica è alla base di molte delle tecnologie moderne, come i dispositivi elettronici, la medicina nucleare e le fonti di energia alternativa. Il lavoro dei fisici quindi si è evoluto per adattarsi alle esigenze delle nuove tecnologie.
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Interdisciplinarità: la fisica è spesso collaborativa e interdisciplinare e il lavoro dei fisici si è evoluto per integrare conoscenze e tecniche provenienti da altre discipline come la biologia, l'ingegneria e la matematica.
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Nuove applicazioni: la fisica ha molteplici applicazioni pratiche, come la realizzazione di materiali avanzati, la creazione di modelli dei sistemi climatici e la simulazione di fenomeni fisici complessi. Il lavoro dei fisici si è evoluto per rispondere alle sfide e alle opportunità offerte dalle nuove applicazioni.
In sintesi, il lavoro del fisico si è evoluto negli anni per tenere il passo con la crescente conoscenza e le esigenze del mondo moderno.
Il mio interesse verso questa professione probabilmente è derivato anche dal fatto che io adoro le materie scientifiche e matematiche e ho riscosso vari successi in esse, inoltre sono dotato di una personalità analitica, collaborativa e tendente a risolvere i problemi che vengono posti. Penso che in questo lavoro io possa mettere in pratica le mie qualità e riscontrare quel successo che mi dia anche una grande soddisfazione personale. Sono anche consapevole che in futuro ci sarà una richiesta molto contenuta in questo ambito (a causa dell’elevata richiesta in questi anni, anche se non ho dati effettivi che possano dimostrarlo), ma sento che riuscirò comunque a trovare il mio spazio e a lavorare con soddisfazione.
Diego Caporale