top of page

SENZA LIMITI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando mi chiedono “Perché leggi?” io non so mai cosa rispondere perchè è difficile da spiegare. Il semplice fatto è che i libri non li leggo, bensì li vivo. Sono consapevole che sia strano dirlo in questo modo, ma mi succede proprio così. Nei libri trovo tutto quello di cui ho bisogno. Voglio vivere un’avventura? Leggo. Voglio innamorarmi? Leggo. Voglio piangere? Leggo. Voglio trovare conforto? Leggo. 

La verità è che i libri mi aiutano a distrarmi da una realtà monotona, anche se so per certo che la realtà non potrà mai essere come quella descritta. 

Proprio per questo trovo un rifugio in loro, per poter vivere spensierata almeno per un po’ di tempo, lontano da una società dove spesso si è crudeli ed egoisti. Forse leggo per evitare un confronto con i miei sentimenti e quindi, per stare meglio, leggo storie di altri. 

Leggo perché nonostante viva circondata da tante persone, sento quasi che delle pagine stampate, con dei personaggi che le animano, riescano a capirmi meglio delle persone stesse, riflettendomi nei loro particolari, nei loro dettagli. Nei libri trovo un appiglio, una salvezza. 

I generi che preferisco sono i gialli e thriller, rendono la lettura continua, senza fine, perché ho talmente la foga di finire e scoprire il finale che rimango fissata alle pagine. Ad oggi ci sono diversi modi per introdursi alla lettura, sia digitali che cartacei. Oggi ci sono i kindle, PDF, audiolibri, ma io rimango fedele ai cartacei da sempre, anche se ad esempio il kindle è molto più comodo e pratico. 

Sento che i libri mi mostrano come vorrei che la mia vita fosse in realtà. Mi regalano emozioni uniche, indimenticabili, in essi posso sentirmi me stessa, mi sento protetta. Non possono abbandonarmi quando non sono mentalmente presente o mi sento vuota: l’unica cosa a cui penso sono i libri che mi fanno sentire a casa. Un mondo immaginario che io creo attraverso la mia fantasia. In quei momenti in cui sono da sola, con un libro in mano, voglio che il tempo si fermi, che non scorra, per lasciarmi leggere senza paranoie su quello che farò dopo. È una cura eterna, che mi fa realmente sentire di essere viva. Ho in un certo senso “influenzato” le ragazze della mia classe ad iniziare a leggere, e mi rende molto felice il fatto che sia la loro “lettrice di fiducia”, perché se hanno bisogno di iniziare qualche libro nuovo mi chiedono sempre un parere. 

Io che vivo la vita come spettatrice di me stessa, uno spettro silenzioso che osserva distratto un film scorrere, e mi pare di essere distante. Spesso ho il bisogno di scappare dalla realtà, e questo è l’unico modo che trovo per farlo. 

Nessuna arte nasce dal caso, perché ogni scelta dell’autore racchiude un messaggio. Non esistono coincidenze. Io arricchisco la mia voce così.

Dalla lettura è nata anche la grande passione per la scrittura. Anch’essa riesce a liberarmi dai pensieri che sovrastano la mia mente. Il mio modo di esprimermi è proprio questo: scrivere.

 

Silvia Makishti

Lettura all'aperto
bottom of page