ATTRAZIONE CHIMICA
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L’attività lavorativa che vorrei svolgere in futuro è l’analista di laboratorio clinico. Fin da piccolo sono stato molto interessato a questo ambito, soprattutto perché mi interessa proseguire con la professione di famiglia, ovvero la medicina o lavori che hanno a che fare con essa. Ciò che mi aspetto da questo lavoro sono dei buoni orari di lavoro, un buon stipendio e un ritmo poco frenetico. Ho scelto questa attività non solo perché mi piace scoprire cose nuove ma anche contribuire ad esse. Mi piace lavorare in un gruppo dove c’è da collaborare e mettere in campo tutte le proprie conoscenze studiate. L’analista di laboratorio è una figura professionale che ha avuto origine nel XIX secolo, con l’avvento della rivoluzione industriale. Inizialmente il ruolo di questo lavoro e dei lavoratori era limitato alla semplice analisi di campioni fisici che si trovavano comunemente, come il suolo o l’acqua per determinare la loro composizione chimica. Tuttavia, con l’avanzamento della scienza e della tecnologia, il ruolo dell’analista di laboratorio si è evoluto e ampliato. Oggi gli analisti di laboratorio lavorano in vari settori, tra cui la medicina, la biologia, la chimica e l’ingegneria dei materiali. Svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti, oltre a contribuire alla ricerca e allo sviluppo di nuove biotecnologie. Nel campo della medicina, per esempio, hanno un ruolo fondamentale nell’analisi dei campioni biologici, come il sangue o i tessuti organici, per aiutare a diagnosticare e trattare le malattie. Nel settore industriale, invece, lavorano per assicurare la qualità dei materiali utilizzati nella produzione. Nonostante le sfide e la complessità del loro lavoro, gli analisti di laboratorio continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella nostra società, migliorando la nostra salute. Con l’avvento di nuove tecnologie e tecniche di analisi, il futuro di questo lavoro secondo me è pieno di possibilità e opportunità. È anche un campo che richiede una formazione specialistica e un impegno costante per l’apprendimento e l’aggiornamento professionale di nuove tecniche e conoscenze scientifiche. Secondo me queste possibilità di nuovo sviluppo nei prossimi anni potrebbero essere accelerate grazie all’automazione e l’intelligenza artificiale che già da ora stanno rivoluzionando il modo in cui vengono condotti gli esami di laboratorio (solo in pochissimi ospedali nel mondo). Queste tecnologie possono aumentare l’efficienza, ridurre gli errori e liberare gli analisti per concentrarsi su compiti più complessi. Tuttavia questo non significa che questa professione diventerà inutile anzi, al contrario, gli analisti dovranno acquisire nuove competenze per lavorare a fianco di queste tecnologie avanzate e nasceranno anche nuovi lavori. Non solo l’intelligenza artificiale cambierà questo lavoro, ma anche la formazione continua sarà fondamentale in futuro. Con l’evoluzione delle malattie e l’introduzione di nuove tecnologie diagnostiche, gli analisti dovranno aggiornare costantemente le loro competenze. Questo potrebbe includere l’apprendimento di nuove tecniche di laboratorio, l’aggiornamento delle conoscenze sulle ultime ricerche mediche o l’acquisizione di competenze in nuovi strumenti di laboratorio. Fondamentale sarà la collaborazione interdisciplinare: gli analisti lavoreranno a stretto contatto con medici, infermieri, farmacisti e altri professionisti sanitari per fornire cure ottimali ai pazienti. Questo richiederà una comunicazione efficace e la capacità di lavorare in team. Aspetti che potrebbero cambiare in futuro sono l'etica e la privacy dei dati perché, con l’aumento dell’uso dei dati nel settore sanitario, diventeranno sempre più importanti. Gli analisti di laboratorio clinico dovranno essere ben informati sulle leggi sulla privacy dei dati e nelle migliori pratiche etiche.
Alessio Ramirez