Sangiovanni ha deciso e dichiarato ai suoi fan di non riuscire più a fingere di essere felice e che tutto vada bene.

Crede nella sua musica, ma in questo momento non ha le energie fisiche e mentali per portarla avanti.

Ha bisogno di fare una pausa e di riprendersi.

Sangiovanni, secondo me, è una persona forte perché ha avuto il coraggio, davanti alle persone che lo seguono, di dichiarare le proprie fragilità.

Ha deciso di scendere dal treno del turbosuccesso, ossia una realtà fatta di esteriorità in cui non è possibile avere debolezze o difficoltà.

Quando guardo in TV i cantanti che si esibiscono sul palco con energia, talento e sicurezza penso che abbiano una vita facile perché sono tranquilli, sorridono sempre.

Invece sono persone normali, che hanno deciso di portare avanti una loro carriera con successi e sconfitte, fatiche e impegno.

Non è sempre come sembra a noi.

Ognuno ha la propria vita, con ostacoli da affrontare, i propri problemi e la propria privacy.

Successi, felicità e divertimento nascondono rinunce (la propria privacy), sacrifici che non tutti gli spettatori immaginano.

Non me lo sarei mai aspettato che Sangiovanni si sarebbe ritirato, ma se aveva bisogno di prendere una pausa ha fatto bene a prendersela.

È difficile mantenere il successo e per questo bisogna impegnarsi e darsi da fare.

Se mi dovessi mettere nei suoi panni sarei felice di avere successo, avere dei fan che mi ammirano e tifano per me; però non avrei la mia privacy e questo mi mette a disagio.

Avere la propria privacy secondo me è importante perché ognuno ha problemi o cose personali che vuole tenere per sé perché non si sente di dirle ad altre persone.

Come tanti suoi fan,  spero che Sangiovanni si riprenda e ritorni ad esibirsi sul palco per portare avanti la sua carriera interrotta.

Caterina Odi